Musical Theatre – Tap Dance

MUSICAL

Il musical è un genere di rappresentazione teatrale e cinematografica, nato e sviluppatosi negli Stati Uniti d’America tra l’Ottocento e il Novecento. Un suo corrispondente in Italia è la commedia musicale, con cui condivide l’uso di più tecniche espressive e comunicative insieme. L’azione viene portata avanti sulla scena non solo dalla recitazione, ma anche dalla musica, dal canto e dalla danza che fluiscono in modo spontaneo e naturale, senza che risulti pesante o eccessivo.

TAP DANCE

Il tip-tap è il nome con cui è nota in Italia la tap dance. Tale nome ha, molto probabilmente, una derivazione onomatopeica; chi pratica tale danza è notoriamente denominato “tapper” o “puntacchiere”.

Il tip-tap è un genere di danza (affiliata alla International Dance Organization) in cui il ballerino indossa lo strumento musicale a percussione, composto da scarpe con adattamenti speciali per produrre suoni. Difatti lo scopo principale della tap dance è di “suonare” una linea ritmica, a cappella o integrata in una linea melodica.

Per rendere il suono più marcato ed udibile si usa attaccare degli inserti, generalmente di alluminio, alla punta ed al tacco delle scarpe; tali inserti sono detti “claquettes” o “tap”. Nella storia sono state utilizzate diverse varianti di questi inserti, da quelli di legno (di origine irlandese) a quelli di ferro, passando per la sola scarpa di cuoio (stile ‘soft shoes’).
Il periodo di massima fioritura di questa arte è stato tra il 1900 ed il 1955, quando era il tipo di danza principale nel Vaudeville e a Broadway. In quel periodo anche molte orchestre includevano tra i propri elementi dei ballerini di tap: in quel tempo la tap dance era detta anche “jazz dance”, perché il jazz era la musica con cui si esibivano i ballerini di tap.

Con progressive modifiche, pulizia dei movimenti e creazione di passi nuovi si arrivò a ciò che fu definito “american tap dance”. I ballerini assunsero una posizione più rilassata, elegante, e furono inseriti movimenti con le braccia e le spalle, inizialmente un po’ trascurate.

Negli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta i migliori artisti si spostarono dal Vaudeville al cinema ed alla televisione, da cui la notorietà di alcuni artisti anche in Italia come Fred Astaire, Ginger Rogers, Gene Kelly o la famosa “Riccioli d’oro” Shirley Temple.

Grandi talenti come Bill Robinson e John Bubbles aiutarono a definire regole e movimenti, e più tardi Hollywood popolarizzò il tip-tap nel mondo con i film di Fred Astaire, i Nicholas Brothers, Eleanor Powell ed altri grandi artisti. Durante gli anni Cinquanta lo stile del ballo cambiò, ed il tip-tap perse la sua popolarità nonostante continuasse ad essere praticato dagli amatori del genere.
Negli anni Sessanta la grande rinascita: eventi pubblici di rilievo riportarono alla ribalta questo particolarissimo ballo, che improvvisamente fu considerato una forma d’arte più che di divertimento. Fu ripescato per film e spettacoli teatrali, portato nel mondo con concerti e musical, ripreso anche a Broadway (Black and Blue, Bring in da noise Bring in da funk, Tap Dogs) e nelle pellicole (Cotton Club, Steppin’ out, Tap). Il 25 maggio è stata proclamata giornata nazionale del tip-tap, ed è celebrata con entusiasmo in tutti gli Stati Uniti.

Kathrine Whittard

Insegnante

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